Tecarterapia: Affidati ai Professionisti Qualificati!

Cos’è la Tecarterapia? È una strumento di Diatermia moderna che sfrutta il Corpo come parte attiva (mezzo) del circuito, sfruttando così l’energia del nostro stesso corpo tramite la polarità endocellulare e stimolando il Growth Factor (fattore di Crescita) per una più rapida rigenerazione/riparazione del Tessuto ( Ossa, tendini, muscoli, borse sinoviali, …).

Nasce nel 1998 per la Medicina Sportiva, utilizzata successivamente in campo Riabilitativo Ortopedico, Traumatologico, Urologico, Neurologico, CardioVascolare, Estetico …

La tecnologia però è molto più antica, la diatermia nasce negli anni 20 con la Marconiterapia (diatermia ad onde corte) e la RadarTerapia (diatermia ad onde corte e microonde).

Quanti Macchinari Tecar esistono?

Oggi, in Italia, esistono 33 società che distribuiscono macchinari di Tecarterapia.

I macchinari di Tecarterapia per poter essere considerati tali devono lavora ad una frequenza che da 0,4 Hz a 1 Mhz ( range di frequenza considerato efficace e facente parte della Diatermia ad onde medie/ tecarterapia).

La TecarTerapia è dolorosa?

Assolutamente No.

La tecaterapia in quanto terapia che sfrutta la modulazione della temperatura corporea influisce sui centri del dolore epidermico tramite la loro vascolarizzazione.

Uno degli effetti della Tecarterapia è proprio quello Antalgico, per questo è indicato in Patologie Osteo-Mio-Articolari in fase Acuta.

Quanto Tempo dura una Tecarterapia

Il trattamento con l’Ausilio della Tecar varia dai 20 minuti ai 40 minuti, escludendo i tempi per la Valutazione Iniziale e Finale.

La variabilità del trattamento varia dalla condizione della Patologie del Soggetto (Acuta, Sub-Acuta, Cronica) e dal Segmento Corporeo da Trattare.

Gli Sportivi richiedono spesso doppio trattamento Giornaliero per recuperare più velocemente e uscire più rapidamente dall’infortunio.

Quante Sedute di Tecarterapia sono Indicate?

Non c’è un numero ben preciso. È chiaro che, trattasi di una terapia di tipo endogena, si basa sulla stimolazione cellulare risulta soggettiva e strettamente dipendente dallo stato di salute generale e dal tipo di danno tissutale.

È importante capire che sarà il Fisioterapista a stabilire il numero e la frequenza settimanale dei trattamenti da eseguire in funzione di quanto detto sopra, che tendenzialmente varia da:

  • 5-10 sedute Totali (10+ solo in Gravi Lesioni Tissutali)
  • 5/3 trattamenti a settimana (fase Acuta/SubAcuta)
  • 3/2 trattamenti a settimana (Fase Riabilitativa/Cronica)

Il dolore aumenta dopo il trattamento?

Il Dolore può aumentare dopo il primo, massimo il secondo, trattamento. Questo accade perché trattandosi di una terapia che si basa sulla stimolazione biocellulare si tende a provocare e accellerare il processo infiammatorio per avere, così, una risposta più rapida di riparazione tissutale.

Scopo del Terapista è quello di evitare nelle prime 2/3 sedute, in caso si tratta di una fase Acuta, di evitare lunghe esposizioni al trattamento.Un valido Professionista saprà quantificare la dose giusta senza causare una Flogosi della zona trattata ma quel che basta per sfruttare l’azione infiammatoria a vantaggio del Paziente.

È possibile abbinare altre Terapie?

Assolutamente si. Abbinare alla Tecarterapia un’altro Strumento o un’altra Tecnica che vada a completare e a far raggiungere l’obiettivo prefissato a breve, medio e lungo termine, è assolutamente un’OTTIMA PRATICA.

Va detto che, per completezza, le tecniche MANUALI sono le più utilizzate tra quelle abbinate alla Tecarterapia.

Anche se, ultimamente, si parla tanto di Tecar Dinamica dove il fisioterapista esegue assieme al Paziente la Riabilitazione con Kinesi Attiva, ovvero lo svolgimento di esercizi terapeutici. Questo rende la Tecar un macchinario duttile e per ogni fase della Riabilitazione.

Patologie Indicate al Trattamento con Tecarterapia:

Come detto precedentemente la Tecarterapia, qui alla C.P.R., la utilizziamo per la maggior parte delle patologie Osteo-Articolari e muscolari in fase Acuta e Cronica.

Vi indichiamo, qui di seguito, quelle più comuni:

  • Ernia Discale ( Cervicale, Lombare)
  • Cervicalgia
  • Lombalgia
  • Artrosi ( anca e ginocchio)
  • Tendinite
  • Fascite Plantare
  • Lesioni e Contratture Muscolari
  • Edema, Ematoma
  • Distorsione del Ginocchio e della caviglia
  • Trauma contusivo
  • Post Operatorio
  • in tutte le patologie croniche e acute.

La Seduta di Tecar terapia: descrizione

Durante una Seduta di Tecar Terapia il fisioterapista ha il compito di Valutare il Soggetto e capirne le specifiche del problema che lo ha portato da lui.

È importantissimo andare oltre la prescrizione dello Specialista, questo non per venir meno a quanto riportato dal Referto dello Specialista ma per uniformare la prescrizione con la Praticità del Trattamento sulla base delle Caratteristiche del Macchinario.

Tendenzialmente, il trattamento con Tecar si basa su:

  • una I FASE in cui si utilizza il Manipolo capacitivo ( rivestito in Ceramica), che ci permette di lavorare i tessuti molli (muscoli, legamenti …), per detendere la componente muscolare. A seconda della fase se Acuta, Sub-abuta o Cronica, in cui si trova il Soggetto, il fisioterapista può o meno utilizzare l’altra mano disponibile con azione Massaggiante.
  • una II FASE in cui si utilizza il Manipolo Resistivo (alluminio o acciao) per stimolare i tessuti più rigidi ( ossa, tendini, articolazioni …).
  • una III FASE in cui si utilizza il manipolo Capacitivo per redistribuire le cariche sulla zona trattata.

Gli Effetti della Tecar sul nostro Corpo:

La T.E.C.A.R. per il suo potere di stimolazione endogena e, quindi, della sua capacità di influenzare, rendendolo parte attiva, ogni struttura del nostro Corpo ha una molteplicità di effetti, tra cui:

  • Biostimolazione delle ultrastrutture cellulari
  • Aumento le trasformazioni energetiche con conseguente maggior consumo di O2
  • Attivazione del microcircolo arterioso e venolinfatico, ma non si ha dilatazione dei vasi.
  • Effetto antalgico
  • Effetto miorilassante e decontratturante dei tessuti muscolari
  • Eccitazione dei sistemi chimico-enzimmatici
  • Aumento di iperemia capillare e pericapillare

La T.E.C.A.R. o Tecarterapia risulterà così ottimale in termini di:

  • Efficacia
  • Rapidità di Risultato
  • Semplicità di utilizzo
  • Selettività dovuta alla presenza di due manipoli ( capacitivo, resistivo)

Quando non si può fare la Tecarterapia?

Risulta essere una Controindicazione Assoluta per il trattamento con Tecarterapia: i Soggetti con Pacemaker, i Soggetti con Neoplasie, le Donne in Gravidanza.

Si può effettuare la Tecarterapia, previa consulenza Specialistica, nei Soggetti con Protesi metalliche o qualsiasi altro tipo di protesi a tutte le età.