NEUROMUSCOLARE
Si tratta di un metodo di trattamento rivoluzionario che si distingue nettamente dal Taping convenzionale. Oltre a migliorare la funzione muscolare e la stabilità articolare, il TNM agisce anche sulla circolazione sanguigna e linfatica.
Il Taping Neuro Muscolare (NMT) è una tecnica correttiva meccanica e sensoriale che consiste nell’applicazione di un nastro adesivo elastico sulla cute allo scopo di ottenere effetti benefici a livello del sistema muscoloscheletrico e degli organi interni. La stimolazione cutanea determina un risultato terapeutico non solo locale, ma anche sugli strati sottostanti.
La tecnica del Taping NeuroMuscolare, a differenza del taping tradizionale anelastico, si basa sul concetto che esso agevola i movimenti cutanei e muscolari in modo da ottenere un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone trattate.
La tecnica del Taping NeuroMuscolare è da considerarsi aggiuntiva nei programmi terapeutici e riabilitativi sia manuali sia strumentali e l’integrazione della tecnica in programmi riabilitativi facilita il raggiungimento degli obiettivi terapeutici in tempi abbreviati tanto in ambito riabilitativo quanto in quello sportivo. Una corretta applicazione della tecnica del Taping NeuroMuscolare prevede la conoscenza accurata della fisiologia articolare e dell’anatomia funzionale, accanto alla precisa
applicazione del tape sul muscolo.
L’uso del TNM offre all’operatore medico sportivo e fisioterapista un approccio nuovo e innovativo, alla radice di ogni patologia nella cura di muscoli, nervi e organi nelle più svariate situazioni post traumatiche in fisioterapia o semplicemente per migliorare il rendimento sportivo.
Nella fase riabilitativa il Taping NeuroMuscolare si applica con tecniche miranti a:
-rimuovere la congestione dei fluidi corporei
-migliorare la circolazione sanguigna e linfatica
-ridurre l’eccesso di calore e di sostanze chimiche presenti nei tessuti
-ridurre l’infiammazione
-ridurre anche l’anormale sensibilita’ e dolore della pelle e dei muscoli

FUNZIONALE
Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale volta a ridurre i tempi di guarigione rispetto alle metodiche di immobilizzazione tradizionali. Un’articolazione viene infatti messa in scarico e protetta, soltanto nella direzione di movimento dolorosa o patologica. Tale tecnica fu messa a punto e introdotta in fisioterapia negli anni 60 da un gruppo di ricercatori americani. Si ottiene attraverso l’applicazione mirata di bende e cerotti adesivi. Le bende utilizzate si distinguono per le varie misure (cm 6-8-10), o per il loro grado di estensibilità. Alcune bende sono elastiche in larghezza, altre in lunghezza, altre ancora in entrambe le direzioni; vengono impiegate a seconda delle indicazioni. Il cerotto o tappe anaelastico viene utilizzato per bloccare l’articolazione nelle direzioni desiderate.

Indicazioni e controindicazioni
Può essere indicato in seguito ad un trauma distorsivo od una lussazione, dopo una lesione muscolare od una microfrattura , ma anche nel caso di edemi, gonfiori importanti e per ristabilire il corretto funzionamento biomeccanico. Non va bendato chi ha problemi dermatologici o allergie riconosciute al collante.
Viene rimosso solitamente 4/ 7 giorni dopo, durante i quali viene concesso di svolgere le normali attività giornaliere.
Non può essere bagnato.

Taping
Con questo termine si identificano i bendaggi confezionati in preparazione ad un impegno sportivo, solitamente per i primi allenamenti succcessivi ad un infortunio.
Non vengono utilizzate bende elastiche ma solo cerotto inestensibile. Va rimosso immediatamente dopo l’impiego.